giovedì 11 settembre 2008

PAOLO MELE


LUCIGNOLO

Fire performance di tecnica e movimento


Spettacolo basato sull'elemento fuoco e sulle sue declinazioni quanto a strumenti e movimento, contatto e manipolazione.
La musica fa da collante ad una sequenza ininterrotta di numeri che hanno come cooprotagonisti il performer, la fiamma ed ovviamente l'energia del pubblico circostante, in un tutt'uno armonioso, dando ampio respiro alle sensazioni che il rischio richiama. Non mancano scambi di battute col pubblico ed un po di sana autoironia.


MALAMURGA

MALAMURGA

murga argentina


«La murga è una “forma di comunicazione lontana contro antichi problemi”, come la ha definita uno di noi. Come dicono altri “(…) è espressione teatrale urbana, l’anima del ‘pueblo’. E’ la voce di chi non vuol tacere, memoria e soprattutto compromesso sociale. Grazie alle percussioni, al ballo e ai suoi testi, la murga esprime il sentimento popolare a mó di sfida; perché la murga é protesta ma anche allegria e speranza. E’ un’opera d’arte totale che riunisce teatro, letteratura, arte plastica, danza e musica, in un insieme intenso e drammatico(…)”.

Per noi la Murga è una forma di comunicazione urbana, è il modo di riappropriarci della strada per esprimere il nostro dissenso, rubiamo la strada per parlare e confrontarci con le persone; sulla strada portiamo la nostra ‘critica sociale’ con un sorriso dando voce e attenzione alle diverse proteste dei nostri tempi, in nostri ‘tre calci’, passo simbolo murguero, comunicano la forza di liberarsi dagli schemi, saltiamo più in alto per esprimere la forza del nostro dissenso. La Murga è per noi espressione artistica che dona qualcosa di essenziale: il contatto e il ritmo della terra, la murga sveglia i nostri corpi e da la possibilità di esprimersi liberamente, provate a guardare la murga in una manifestazione, l’energia libera murguera travolge le situazioni, le bandiere e gli animi.... »


per ascoltarla, guardarla e saperne di più: http://www.myspace.com/malamurga


MAGOCAUCCIU'

MAGO CAUCCIU'

IL PUNTO D'NCONTRO TRA L'ESSERE UMANO E IL PALLONCINO

novità da catalogo


Talmente amato dall'universo mondo da essere acclamato negli stadi di calcio. Talmente in sintonia con le sue creature in lattice da esserne fagocitato. Così necessario ad Artemigrante da parteciparvi per il nono anno consecutivo. Sculture di palloncini, palloni giganti, micromagia e clownerie in uno spettacolo più avvincente, e più lungo, di Guerra e Pace.

FABRIZIO FRIZZO


FRIZZO

in

IRONICAMENTE FRIZZO

clownerie e giocoleria


Tra il classico ed il nuovo, Frizzo, personaggio comico e burlesco intrattiene il pubblico con enfasi ironica, esibendosi in esercizi di giocoleria seriocomica. Gags divertenti ed un fare clownesco strettamente legato al suo carattere personale, tra risa e stupore il pubblico si accorgerà che Frizzo oltre ad essere folle spiritoso ed imprevedibile, nasconde una parte di se seria che uscirà al seguito di una trasformazione accompagnata da fiamme danzanti. Poi, ironicamente, Frizzo va in oriente..ZAGADAAA!!!

E’ attivo nel campo della giocoleria dal 2002 e ha avuto diverse esperienze formative, la più prestigiosa al Cirque du Soleil con uno stage con uno dei migliori giocolieri del mondo, Viktor Kee nel 2006.


MATTEO PALLOTTO


TEO.MAT.
in
E SE FOSSE SUCCEDUTO CHE..
clownerie e giocoleria

Direttamente dalla piccola Macerata arriva la presa in giro ai grandi di Hollywood.
Con la fissazione del "e se fosse succeduto che...", il clown Teo.Mat. rivisita alcuni capisaldi della cultura cinematografica mondiale per "ridimplosizionarli" (ricomporre/distruggere/implosione+ zio Narli) da dentro.
Grazie alla giocoleria e alla clownerie Teo.Mat. si immedesima nei personaggi per parodizzarli, per
parodizzarli, per tirar fuori il loro lato comico affinchè lo spettatore, chiamato piu volte in causa nella "nuova messa in scena", possa anch´esso fantasticare durante la futura visione di un film chiedendosi: "e se fosse succeduto che..."
tirar fuori il loro lato comico affinchè lo spettatore, chiamato piu volte in causa nella "nuova messa in scena", possa anch´esso fantasticare durante la futura visione di un film chiedendosi: "e se fosse succeduto che..."

per saperne di pù sugli spazi della giocoleria a Macerata:

http://www.csasisma.org/spazioteatro

mercoledì 10 settembre 2008

WILLY WONDER


WILLY WONDER

in

Febbre del Sabato sera
one man show


Willy Wonder con il suo spettacolo “Febbre del sabato sera” va a rivisita e, senza rispetto, rivisitare la ‘vecchio-nuova’ cultura del sabato sera; nello specifico gli inossidabili anni ’70! Il suo personaggio, supportato dalle musiche di quegli stessi anni, è un tipico animale da discoteca: elegante, profumato, con gel nei capelli, sexy… Insomma, il solito ‘vecchio-nuovo’ Don Giovanni.

La proverbiale convinzione nel suo magnetismo e nel suo fascino sul genere femminile lo trascineranno a... dare spettacolo di sé…

P.S. Durante lo spettacolo l’artista conta sulla partecipazione di persone del pubblico che saranno chiamate a dare prova delle loro ‘insospettabili’ doti di seduzione e delle proprie virtù disco.

SMILE CARUCCI



SMILE CARUCCI

in

SPETTACOLO DI PASSING

ECCENTRICO”
equilibrismo, giocoleria



«Gli Smile Carucci nascono all'inizio del 2006 al C.S.A. La Torre organizzando, partecipando e presentando "Porta l'arte" un open stage stile cabaret. Sin dalla prima esibizione in strada, in quel di S.Maria in Trastevere, gli Smile Carucci ebbero un indiscusso successo. Dario Fo, che passava di la, quella tiepida sera primaverile ando' a complimentarsi con loro dicendo: Bravi ragazzi! State creando uno stile...farete scuola. Soltanto dopo, mentre cercavano la famigerata scuola a cui andarsi a iscrivere, scoprirono che non era Dario Fo, ma Enrichetto l'ubriacone di Trastevere e che invece di una moneta aveva dato loro un bottone...